Tartaro: Ing Marie
Ecco perché è così importante rimuovere il tartaro
Soffrire di tartaro è comune – e può comportare gravi conseguenze se non viene trattato. Tuttavia, ci sono molte cose che puoi fare per prevenirne la formazione!
La maggior parte di noi, prima o poi, sviluppa il tartaro, che è quella placca dura che si forma sui denti se non viene rimossa correttamente. Se il tartaro viene trattato in una fase iniziale, di solito non causa problemi significativi, ma se rimane a lungo può avere conseguenze serie.
"Il tartaro che non viene rimosso provoca prima o poi un'infiammazione alle gengive. Alcuni sintomi possono essere gengive doloranti, arrossate e, col tempo, sanguinanti. Se l'infiammazione continua, può scendere nelle gengive e distruggere le fibre che mantengono i denti al loro posto. Questo porta alla parodontite, conosciuta anche come piorrea", spiega Ing-Marie Albinsson, igienista dentale presso lo studio Lilla Tandkronan di Arvika (Svezia).
La predisposizione al tartaro dipende da diversi fattori, tra cui il valore del pH della saliva e la velocità con cui i sali minerali vengono rilasciati. Se il pH è basico, la placca si indurisce più rapidamente e forma il tartaro. La secchezza delle fauci, sia naturale che causata da farmaci, facilita ulteriormente la formazione del tartaro.
"Alcune persone sono semplicemente più predisposte alla formazione di tartaro e devono monitorare la loro salute orale in modo più continuo", afferma Ing-Marie Albinsson.
Come prevenire il tartaro
Il modo più semplice per prevenire il tartaro è pulire i denti in modo accurato. È consigliabile spazzolare i denti due volte al giorno – senza dimenticare la pulizia tra di essi.
"Usa uno scovolino o il filo interdentale, e pulisci anche tra i denti due volte al giorno. I batteri si accumulano facilmente lì, specialmente lungo il bordo inferiore delle gengive, dove spesso si formano tasche in cui i batteri possono proliferare indisturbati", spiega Ing-Marie Albinsson.
Molte persone potrebbero pensare che la pulizia meccanica dei denti non sia altrettanto importante al mattino, dato che non si è mangiato nulla durante la notte. Ma questo è sbagliato.
"Se si effettua una colorazione della placca al mattino, già prima della colazione, si nota che la crescita dei batteri è comunque significativa. Pertanto, è importante pulire accuratamente i denti anche al mattino", afferma Ing-Marie Albinsson.
Il trattamento con doppia luce è un ottimo complemento
La pulizia meccanica dei denti è la misura preventiva più importante per evitare il tartaro. Tuttavia, gli studi dimostrano che lo spazzolamento rimuove solo il 65% dei batteri dannosi presenti nella bocca e, per questo motivo, è importante integrare la pulizia con altri metodi. Questo è particolarmente vero per coloro che tendono a sviluppare più facilmente il tartaro o che ne sono già affetti.
"Lumoral è un trattamento con doppia luce che, grazie alla combinazione di questi due tipi di luce, elimina il 99,99% dei batteri dannosi presenti nella bocca. È facile da usare e abbiamo osservato risultati molto positivi nei pazienti che lo utilizzano", afferma Albinsson.
Lumoral è quindi molto efficace in un contesto preventivo. Tuttavia, fa una grande differenza anche per chi ha già problemi.
"Lumoral non può impedire al tartaro di riformarsi, soprattutto nei pazienti più sensibili. Ma grazie al trattamento con la luce, il tartaro diventa più poroso, rendendolo così molto più facile da rimuovere", conclude Ing-Marie Albinsson.
Soffrire di tartaro è comune – e può comportare gravi conseguenze se non viene trattato. Tuttavia, ci sono molte cose che puoi fare per prevenirne la formazione!
La maggior parte di noi, prima o poi, sviluppa il tartaro, che è quella placca dura che si forma sui denti se non viene rimossa correttamente. Se il tartaro viene trattato in una fase iniziale, di solito non causa problemi significativi, ma se rimane a lungo può avere conseguenze serie.
"Il tartaro che non viene rimosso provoca prima o poi un'infiammazione alle gengive. Alcuni sintomi possono essere gengive doloranti, arrossate e, col tempo, sanguinanti. Se l'infiammazione continua, può scendere nelle gengive e distruggere le fibre che mantengono i denti al loro posto. Questo porta alla parodontite, conosciuta anche come piorrea", spiega Ing-Marie Albinsson, igienista dentale presso lo studio Lilla Tandkronan di Arvika (Svezia).
La predisposizione al tartaro dipende da diversi fattori, tra cui il valore del pH della saliva e la velocità con cui i sali minerali vengono rilasciati. Se il pH è basico, la placca si indurisce più rapidamente e forma il tartaro. La secchezza delle fauci, sia naturale che causata da farmaci, facilita ulteriormente la formazione del tartaro.
"Alcune persone sono semplicemente più predisposte alla formazione di tartaro e devono monitorare la loro salute orale in modo più continuo", afferma Ing-Marie Albinsson.
Come prevenire il tartaro
Il modo più semplice per prevenire il tartaro è pulire i denti in modo accurato. È consigliabile spazzolare i denti due volte al giorno – senza dimenticare la pulizia tra di essi.
"Usa uno scovolino o il filo interdentale, e pulisci anche tra i denti due volte al giorno. I batteri si accumulano facilmente lì, specialmente lungo il bordo inferiore delle gengive, dove spesso si formano tasche in cui i batteri possono proliferare indisturbati", spiega Ing-Marie Albinsson.
Molte persone potrebbero pensare che la pulizia meccanica dei denti non sia altrettanto importante al mattino, dato che non si è mangiato nulla durante la notte. Ma questo è sbagliato.
"Se si effettua una colorazione della placca al mattino, già prima della colazione, si nota che la crescita dei batteri è comunque significativa. Pertanto, è importante pulire accuratamente i denti anche al mattino", afferma Ing-Marie Albinsson.
Il trattamento con doppia luce è un ottimo complemento
La pulizia meccanica dei denti è la misura preventiva più importante per evitare il tartaro. Tuttavia, gli studi dimostrano che lo spazzolamento rimuove solo il 65% dei batteri dannosi presenti nella bocca e, per questo motivo, è importante integrare la pulizia con altri metodi. Questo è particolarmente vero per coloro che tendono a sviluppare più facilmente il tartaro o che ne sono già affetti.
"Lumoral è un trattamento con doppia luce che, grazie alla combinazione di questi due tipi di luce, elimina il 99,99% dei batteri dannosi presenti nella bocca. È facile da usare e abbiamo osservato risultati molto positivi nei pazienti che lo utilizzano", afferma Albinsson.
Lumoral è quindi molto efficace in un contesto preventivo. Tuttavia, fa una grande differenza anche per chi ha già problemi.
"Lumoral non può impedire al tartaro di riformarsi, soprattutto nei pazienti più sensibili. Ma grazie al trattamento con la luce, il tartaro diventa più poroso, rendendolo così molto più facile da rimuovere", conclude Ing-Marie Albinsson.