La salute del cervello inizia da un sorriso sano
Dalle gengive al cervello: la scoperta che lega parodontite e Alzheimer
Uno studio pubblicato e diffuso da ANSA ha riacceso l’attenzione su un legame sempre più studiato in medicina: quello tra salute gengivale e benessere cerebrale.
Nel cervello di alcuni pazienti affetti da Alzheimer è stato identificato Porphyromonas gingivalis, il batterio responsabile della parodontite. A far riflettere non è solo la sua presenza, ma il fatto che questo batterio produce tossine, chiamate gingipain, in grado di danneggiare le cellule neuronali e attivare meccanismi infiammatori profondi.
La ricerca, portata avanti da un gruppo di studiosi e riportata da ANSA, ha individuato una molecola sperimentale in grado di bloccare queste tossine. Nei test condotti, la molecola ha ridotto la carica batterica nel cervello e rallentato la degenerazione neuronale. Anche se siamo ancora in fase sperimentale, i risultati aprono una prospettiva innovativa nella prevenzione delle malattie neurodegenerative.
Il professor Mario Aimetti, presidente della Società Italiana di Parodontologia (SIDP), sottolinea come la salute delle gengive sia parte integrante della salute sistemica. Non solo per il benessere della bocca, ma per la salute dell’intero organismo.
In questo scenario, la prevenzione diventa una strategia concreta: visite regolari dall’igienista dentale, attenzione costante alla rimozione della placca e strumenti innovativi come Lumoral, che sfrutta la tecnologia della fotodinamica per ridurre selettivamente i batteri patogeni e supportare l’equilibrio del cavo orale.
Mai come oggi, prendersi cura della propria igiene orale quotidiana significa fare prevenzione attiva per tutto il corpo, compreso il cervello.
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Fonte:
ansa.it – “Molecola blocca il viaggio dei batteri da gengive a cervello” (2019)